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“E’ sempre meglio omettere qualcosa di buono che aggiungere cose insignificanti” (A. Schopenauer).
Queste parole, tratte da un articolo sull’importanza della brevità e del ruolo delle lacune nella comprensione di un testo, mi hanno molto colpito, tanto che ho deciso di metterle subito in pratica: ecco la ricetta, con pochi fronzoli e nessun orpello.
Ricordate la tarte tatin con i pomodorini caramellati, così estiva, colorata, brillante? Be’, ricorderete anche che mi era avanzata una buona parte della pasta da quiche, che avevo prontamente surgelato.
Cambiano le stagioni, e quella stessa pasta è servita per una nuova tarte tatin salata, stavolta più autunnale: con cipolle rosse caramellate.
Ottima come antipasto o stuzzichino, la potete fare anche in monoporzioni…ma secondo me la teglia grande rende di più dal punto di vista della presentazione. A voi il giudizio…
TARTE TATIN DI CIPOLLE ROSSE CARAMELLATE
Dosi: 4 persone Tempo di preparazione: 25 minuti Tempo di cottura: 30 minuti
Per la pasta da quiche:
- 220 gr di farina 00
- 80 gr di burro
- 1 uovo
- 1 cucchiaio d’acqua
- una presa di sale
- un pizzico di pepe
Per la farcitura:
- 3 cipolle rosse piccole (o 2 grandi)
- 2 cucchiaio di aceto di vino bianco
- 1 cucchiaio di zucchero
- 20 gr di burro
- sale
- aceto balsamico (facoltativo)
Setacciate la farina, aggiungete il sale e il pepe e unite il burro freddo a tocchetti, lavorando con le mani fino ad ottenere un impasto sbriciolato e fine. Unite l’uovo e l’acqua e continuate a lavorare, impastando velocemente finché il composto è omogeneo. Formate un piccolo panetto, avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo per un paio d’ore. Tirate fuori dal frigo 10 minuti prima di usarla.
Sbucciate le cipolle e tagliatele a fette alte circa 1 cm, avendo cura di non rompere o separare gli anelli. Bagnatele con un po’ di aceto di vino bianco.
Ungete con il burro uno stampo a cerniera di 22 cm di diametro, distribuitevi dei fiocchetti di burro, poi posizionate gli anelli di cipolla in maniera concentrica. Cercate di riempire tutta la superficie, tagliando gli anelli in quarti per inserirli negli spazi vuoti tra un anello intero e l’altro.
Stendete la pasta da quiche all’altezza di 3 mm e disponetela sopra alle cipolle, rincalzandola un po’ sui bordi in modo che le contenga (ve ne avanzerà quasi la metà). Bucherellate con i rebbi di una forchetta.
Cuocete a 160° in forno ventilato per 25-30 minuti, finché la pasta non formerà una crosticina leggermente dorata. Togliete subito dal forno e, dopo 10 minuti al massimo, aprite la cerniera e capovolgete in un piatto da portata.
RED ONION TART TATIN
Serves: 4 Preparation time: 25 minutes Cooking time: 30 minutes
For the crust:
- 220 gr all-pourpose flour
- 80 gr butter
- 1 egg
- 1 tbsp of water
- a pinch of salt
- a pinch of pepper
For the filling:
- 3 small red onions
- 2 tbsp white wine vinegar
- 1 or 2 tbsp of sugar
- 20 gr butter
- salt
- aromatic vinegar (optional)
Sieve the flour, add salt, pepper and cold butter. Work with your fingers until it resemble crumbs. Add egg and water and keep working until the dough is even. Wrap in plastic and refrigerate for 2 hours. Remove from the refrigeratore 10 minutes before using.
Peel the onions and cut them in rings (1 cm thick). Be careful not to separate the rings. Pour some white wine vinegar over them.
Grease a tart pan with removable bottom with butter, scatter the bottom with tiny pieces of butter and arrange onion rings trying to cover all the surface.
Roll out the dough (about 3 mm thick) and put over the onions, tucking in all around the edge. Pierce the surface with a fork. Half of the dough will exceed. You can use it immediately for an other tart or freeze it and use within 3 months.
Bake at 160°C/320°F per 25-30 minutes, until the crust is golden. Remove from the oven and, after 10 minutes, unmould and turn upside down over the serving plate. If you like, garnish with aromatic vinegar.
Con questa ricetta partecipo al contest “L’appetito vien tagliando” su Noodloves.it
La tua introduzione mi ha portato ad una riflessione e credo che in futuro limiterà di molto i miei commenti e l’esternazione dei miei pensieri, perchè avrò sempre il dubbio, quello che per me è insignificante per gli altri sarebbe buono? O viceversa? Mentre rifletto mi godo la vista di questa tatin che non è insignificante ma soltanto buona. Buona giornata ❤
Secondo me è già positivo porsi il problema di cosa si ritiene importante e cosa no. Ovviamente dipende da quale è il nostro obiettivo, ma il senso dell’articolo era di evitare elementi secondari e ridondanti per limitarsi all’essenziale.
Non pretendo che tutti siano d’accordo ma è un principio nel quale mi rispecchio molto.
Però le cose che scrivi tu sono sempre interessanti e con questo non volevo inibire nessuno!
Solo fornire uno spunto di riflessione e mi fa piacere che tu lo abbia colto. 🙂
Buonissima giornata a te e grazie. 🙂
Grazie a te per la risosta esaustiva: ricevuto, passo e chiudo 🙂
Ah come sono d’accordo! E’ una regola valida sempre…anche se in cucina non ometterei niente di buono…eliminerei solo il superfluo per arrivare a meraviglie simili come questa tarte tatin! Ho delle cipolle rosa regalatemi da un amica e magari ne farò anche io un uso così semplice e delizioso! Quella piccola è la mia preferita….
In fondo la frase era riferita alle parole…mica agli ingredienti! 😀
Però anche questa tatin è abbastanza essenziale, a pensarci bene…ma direi che non le manca nulla! 🙂
E poi con quel colore mi mette troppa allegria! 🙂
Buona giornata Daniela!
Bella ricetta, semplice, ma davvero gustosa
Grazie Mila… Buona giornata!
Noooo!!! Questa deve essere troppo buona!!! Che goduria! E comunque a me le divagazioni all’inizio del post piacevano… sennò dove sono le nuvole? 🙂
Ahahah!! E’ che a volte mi sembra di essere noiosa…e oggi ho preferito dare uno spunto di riflessione conciso. Ma le divagazioni torneranno, non temere! 😉
Ma è bellissima e chissà che buona!! Devo proprio provarla… mi hai veramente incuriosito!!
ciao Manu
Grazie! Buona giornata! 🙂
Bellissima, sembra un mazzo di fiori .. 🙂
Grazie! 🙂
Che colori, complimenti!
Grazie! Ho un vero e proprio debole per questo colore…dentro e fuori dalla cucina! 🙂
Sai che con questi igredienti con me vai sul sicuro. Mi sono riconciliata un po’ col mondo.
Un abbraccio (ma sei bravissima con questa macchina fotografica…).
Meno male…spero che alla fine la giornata si sia un po’ aggiustata 🙂
A dire la verità la macchina era quella vecchia…ma grazie comunque! 😀
L’essenziale si sposa con l’eleganza e con il bello. In cucina io più che essenziale sono poco fantasiosa ma per tutto il resto mi ci ritrovo e specie nello scrivere ho sempre subito il fascino della sintesi. Buona serata 🙂
Be’, ora che mi ci fai pensare…forse anche per me a volte l’essenzialità è per scarsa fantasia…ma io non lo dico a nessuno! 🙂
Buonanotte!
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Condivido ogni tua parola, Alice. E amo questa tarte tatin. Gustosa e raffinatissima.
Un caro saluto,
MG
Le tue parole mi fanno molto piacere… E grazie per essere passata di qui! 🙂
Concordo, a volte, nella vita ed in cucina 😉 …il troppo non serve, non aiuta …bisogna godersi l’essenziale, il buono che c’è… E qui da te, a livello culinario, c’è il buono ed il bello dell’essenziale! Colori brillanti, forme geometriche a mo’ di ingranaggio, e gusto indubbio! 🙂 …e quella mini tatin…. Poesia! 😉
😊😊😊 Grazie Terry…sei tanto cara!!
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Sono bellissime! Ma la cipolla è così fotogenica?! Urca, devo subito provare! 😉
Ahahah!! Sì, fotogenica e…nemmeno indigesta, in questa versione! 🙂
io le cipolle caramellate le metterei anche sulle fette biscottate a colazione..ook, forse a colazione no, ma le mangerei molto spesso! Quindi la tua tatin ottiene da parte mia i pollici alzati! 😉
baciii
Anna
Mah…secondo me sulle fette biscottate ci stanno bene…proviamole per merenda! 😀
Mi fa piacere che approvi…buona giornata! 🙂
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