Gnocchi rossi con crema di melanzane e mozzarella di bufala

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Giovedì gnocchi!!

In passato ho fatto gnocchi rosa di semolino, gnocchi con farina di ceci, gnocchi di semola e ricotta…ma gli gnocchi di patate, mai!
Forse perché non sono un’amante del giallo tubero, forse perché ho sempre sentito dire che non è facile farli bene, ma oggi metto fine a questa lacuna. Con degli gnocchi di patate che racchiudono i sapori dell’estate che amo di più: pomodoro, melanzana, basilico…e mozzarella di bufala.

gnocchi pomodoro bufala e melanzane

Gli accorgimenti principali per ottenere degli gnocchi degni di questo nome li ho desunti dalla fantastica Simona, che come al solito dà spiegazioni chiare e dettagliate.
In sintesi, l’essenziale è avere delle patate vecchie, farinose, possibilmente a pasta bianca, che non contengano troppi liquidi. Il punto degli gnocchi, infatti, sta tutto nel giusto bilanciamento della parte acquosa. L’ideale sarebbe mettere meno farina possibile, affinché gli gnocchi rimangano più teneri e dal sapore di patata più spiccato, ma il rischio è che si disfino in cottura. Il problema si può parzialmente risolvere aggiungendo un po’ di uovo, ma non troppo altrimenti rimangono gommosi.

Riassumendo

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Vi consiglio di preparare sulla spianatoia la quantità massima di farina che volete usare (in genere, 300 g per ogni kg di patate) e di aggiungerla poca per volta, così da poterla dosare ed evitare, se potete, di metterla tutta. Io ne ho usata meno del previsto e ho aggiunto un pochino di uovo sbattuto giusto per paura che gli gnocchi non tenessero la cottura. Come sempre, dovrete regolarvi al momento.

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gnocchi pomodoro bufala e melanzane

GNOCCHI ROSSI CON BUFALA E CREMA DI MELANZANE

Porzioni: 2 abbondanti       Tempo di preparazione: 40 minuti       Tempo di cottura: 20′ + 30′ + 5′

Ingredienti

Per gli gnocchi:

  • circa 500 g di patate bianche farinose pesate con la buccia
  • circa 120 g di farina 0
  • 1 cucchiaio di uovo sbattuto
  • 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
  • sale

Per il condimento:

  • 150 gr di mozzarella di bufala (con il suo liquido di governo)
  • 1 melanzana scura, grande (circa 400 g)
  • 10 foglie di basilico
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio
  • circa 100 ml di latte
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

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Procedimento

Per la crema di melanzane:

Lavate la melanzana, tagliatela a metà nel senso della lunghezza e mettetela su una placca da forno con la parte del taglio rivolta verso l’alto, bucherellandola un paio di volte con una forchetta. Coprite con un foglio di alluminio e infornate a 180° ventilato per 15-20 minuti. La polpa deve essere morbida.
Togliete dal forno, avvolgetele completamente nell’alluminio e fate riposare 10 minuti, dopo di che sbucciatela.
Scaldate un cucchiaio di olio con lo spicchio d’aglio diviso a metà, unite la polpa di melanzana tagliuzzata, salate appena (perché il parmigiano e l’acqua della bufala apporteranno già sale sufficiente) e fate soffriggere leggermente per qualche minuto.
Togliete l’aglio, aggiungete le foglie di basilico intere e passate al mixer ad immersione unendo il parmigiano, il latte e alcuni cucchiaio del liquido di governo della mozzarella. Aggiungete i liquidi un poco alla volta, regolando la densità della crema a vostro piacere.

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Per gli gnocchi:

Lavate le patate, sistematele in una capiente pentola di acqua fredda, portate ad ebollizione e fate bollire (dolcemente, altrimenti si rompe la buccia ed entra acqua) per circa 30 minuti. Il tempo dipende dalla dimensione delle patate, sono pronte quando con la forchetta riuscite ad arrivare al cuore (ma cercate di fare la prova su una sola patata, per evitare che penetri troppa acqua all’interno).
Scolatele, sbucciatele ancora calde tenendole ferme con una forchetta e passatele allo schiacciapatate (io prima nei fori grandi e una seconda volta in quelli piccoli). Fate intiepidire la purea per pochi minuti.

Versate la pure sulla spianatoia dove avrete sistemato la farina, aggiungete un po’ di sale e iniziate ad impastare. Subito dopo unite il concentrato di pomodoro, cercando di far sì che si distribuisca bene in tutto l’impasto. Lavorate per pochi minuti, unendo quasi verso la fine e solo se ce n’è bisogno un po’ di uovo sbattuto.
Prendete un po’ di impasto per volta. Infarinate leggermente la spianatoia, formate un rotolino del diametro di 1 cm circa e con un coltello tagliatelo in segmenti di 2 cm. Passate ognuno degli gnocchetti nell’apposito rigagnocchi, facendo una leggera pressione con il pollice in modo da imprimere i solchi; in alternativa potete usare i rebbi di una forchetta, o anche semplicemente lasciare gli gnocchi lisci. Procedete così fino ad esaurimento dell’impasto, ponendo gli gnocchi sopra ad un canovaccio, dove li lascerete riposare per 20-30 minuti (non troppo di più altrimenti si seccheranno).

Tagliate a dadini la mozzarella di bufala.

Portate ad ebollizione abbondante acqua poco salata, tuffate gli gnocchi nella pentola, pochi per volta, e non appena tornano a galla recuperateli con una schiumarola, fateli scolare un momento e poggiateli delicatamente in una ciotola sul cui fondo avrete già messo un cucchiaio di crema tiepida di melanzane. Versatevi un po’ di olio evo, altra crema, i dadini di bufala e mescolate delicatamente. Servite tiepidi, guarnendo con qualche fogliolina di basilico.

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Paccheri ripieni con crema di melanzane e ricotta salata

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Sìssìssì, anche io lo voglio postare il mio piatto di arrivederci all’estate.
Che ovunque ti giri è tutto un leggere di ricordi delle vacanze e ricette delle vacanze e ingredienti delle vacanze, e come ci manca il sole-il mare-la spiaggia, ecc ecc….
E invece io la saluto volentieri l’estate.
Con cordialità anche, visto che è stata mite, ma la saluto senza nostalgia.
Questo piatto mi piace perché adoro le melanzane, mica perché adoro l’estate!

A noi è piaciuto molto. E’ abbastanza di effetto e se avete ospiti può essere preparato in anticipo e infornato poco prima di cena. E con questo, saluto l’estate e mi metto alla finestra a spiare l’arrivo dell’autunno.

paccheri ripieni con melanzane e ricotta salata

PACCHERI RIPIENI CON CREMA DI MELANZANE E RICOTTA SALATA

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr di paccheri lisci (per me La Rigorosa di Gragnano)
  • 3 melanzane scure allungate medio-grandi (circa 1,2 kg)
  • 120 gr di ricotta salata (80 + 40)
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • 1 uovo grande
  • 4 pomodori secchi sott’olio
  • 2 spicchi d’aglio
  • 3 rametti di timo
  • 4-5 foglioline di menta
  • 6-7 foglie di basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Lavate le melanzane, dividetele a metà e disponetele sulla placca da forno, con la buccia verso il basso. Bucherellate la parte superiore con i rebbi di una forchetta e fate cuocere a 220° per circa 40 minuti; la polpa dovrà essere morbida e aver perso buona parte dell’acqua.
In una padella antiaderente, scaldate due cucchiai d’olio evo con uno spicchio d’aglio diviso a metà; dopo 5 minuti rimuovete l’aglio e versate la passata di pomodoro. Fate cuocere 10 minuti, o finché la passata non si sia ritirata a sufficienza.
Con una mezzaluna, tritate finemente i pomodori secchi, lo spicchio d’aglio rimasto e le erbe aromatiche.
Una volta che le melanzane si sono raffreddate, sbucciatele, tagliatele a pezzi e passatele al mixer insieme all’uovo e al trito aromatico. Unite infine 80 gr di ricotta salata grattugiata e mettete in frigo.
Lessate i paccheri in acqua salata per circa metà del tempo di cottura indicato sulla confezione. Scolateli, passateli sotto l’acqua fredda e disponeteli ad asciugare su un canovaccio pulito, uno a fianco all’altro.
Distribuite un cucchiaio di passata di pomodoro sul fondo di una pirofila, poi iniziate a riempire i paccheri uno per uno con la crema di melanzane, aiutandovi con una sac-à-poche per velocizzare l’operazione. Mano a mano che li riempite disponeteli in verticale sula pirofila fino a riempirla completamente, cercando di non lasciare spazi vuoti.
Versate un po’ di passata di pomodoro sulla superficie e ripassate in forno a 180° per 10-15 minuti, aggiungendo un po’ di passata se la parte superiore dei paccheri dovesse asciugarsi troppo. Infine, cospargete la superficie con la restante ricotta grattugiata e passate al grill per 5 minuti.
Fate raffreddare qualche minuto prima di servire.

paccheri ripieni con melanzane e ricotta salata

EGGPLANT AND SALTED RICOTTA STUFFED PACCHERI

Serving 4

  • 350 gr paccheri
  • 3 dark eggplant of medium size (about 1,2 kg)
  • 120 gr salted ricotta, grated (you can replace it with Parmesan cheese)
  • 300 ml tomato sauce
  • 1 egg, big
  • 4 sundried tomatoes in olive oil
  • 2 garlic cloves
  • 3 sprigs of rosemary
  • 4-5 small leaves of mint
  • 6-7 leaves of basil
  • extra-virgin olive oil
  • salt

Wash the eggplants, cut  in half and put them on a baking tray linen with parchment. Pierce the pulp with a fork and bake at 220°C/430°F for about 40 minutes. The pulp must become soft and loose almost all the water.

In a non-stick pan, warm up two tbsp of olive oil and a clove of garlic, peeled.  After 5 minutes remove the garlic and pour tomato sauce. Cook for 5 minutes at medium heat, until the sauce is boiled down. Chop finely the sundried tomatoes, a clove of garlic and aromatic herbs. Once lukewarm, peel the eggplant, cut roughly and pass them in the blender with the egg and the aromatic mix. Add 80 gr of grated ricotta and refrigerate.

In a big pot, warm up enough water; when it boils add salt and then pour in the paccheri. They must cook for about half the time written on the package; drain them and pass them under cold water to stop the cooking. Drain again and put over a clean cloth to dry, one next to the other.

Take an oven pan, spread one or two spoonful of tomato sauce at the bottom. Fill the paccheri one at a time with the eggplant cream (I used a sac-à-poche) and put them upright in the oven pan. Pour the remaining tomato sauce over the top and bake at 180°C/350°F per 15 minutes. Sprinkle with the remaining ricotta and grill for 5 minutes. Let cool a bit before serving.

Babaganoush

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Alzi la mano chi sa cos’è!
No, non è una formula magica, né il nome di una delle strane creature che popolano il mondo di Harry Potter.
Si tratta di una crema di melanzane buona da impazzire…a patto che vi piaccia l’aglio!
Originaria del Medio Oriente, oggi è molto diffusa anche in Nordafrica; la preparazione è molto simile a quella dell’hummus, ma con le melanzane al posto dei ceci.
Ingrediente irrinunciabile: la tahina, una pasta di semi di sesamo tostati.

baba4ok
Io ho scovato questa meraviglia per caso (grazie Claudia!) e mentre leggevo la ricetta già sapevo che l’avrei adorato. Veloce da preparare, povero di grassi ma saporitissimo, versatile e originale: cosa volete di più?
La prima sera l’ho usato per condire una pasta integrale, mentre il giorno mi è servito per dare sapore a delle verdure lessate (dopo aver aggiunto dello yogurt bianco per renderlo più cremoso), ma è ottimo anche spalmato sul pane abbrustolito o su una pita, come nella versione tradizionale. Insomma, va bene in tutte le salse…anche mangiato direttamente col cucchiaino! 🙂

BABAGANOUSH

  • 2 melanzane scure
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiai d’olio
  • 2 o 3 cucchiaini di tahina
  • succo di mezzo limone
  • sale
  • yogurt bianco magro (facoltativo)

baba8scritta

Lavate le melanzane, dividetele a metà e mettetele in una teglia foderata con carta-forno. Infornate a 200° per circa un’ora, fin quando la polpa non sarà morbida. Quando le melanzane saranno intepidite, spellatele con l’aiuto di un coltello e fatele a pezzi grossolane. Passatele al minipimer insieme al succo di limone, l’aglio e la tahina, aggiungendo a poco a poco anche l’olio. Aggiustate di sale e, se vi sembra troppo denso, aggiungete un po’ di yogurt.
Preparatelo con qualche ora di anticipo, così che possa insaporirsi bene.

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