Vellutata di cavolfiore e porri con cheddar e nocciole

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Un lunedì pomeriggio di novembre, grigio, non triste, ma immobile, nell’aria e nei pensieri. Più che immobili, lenti.
Mi affaccio alla finestra, l’aria rigida mi scuote un po’.
Osservo giù in strada, come fanno gli anziani, o i gatti.
Una ragazza con un impermeabile blu elettrico pedala spedita.
Una donna attraversa la strada con un cagnolino bianco, anzi, due.
Una macchina parcheggiata in doppia fila con le frecce accese.
Il traffico che scorre tranquillo, non c’è molta gente in giro alle quattro meno un quarto di un lunedì pomeriggio.

Una signora osserva una vetrina, un babbo e una figlia salgono in macchina, un’auto della scuola guida passa lenta.
Le antenne sopra ai tetti, il semaforo in fondo alla strada – verde, la mia bici parcheggiata.
Atmosfera sospesa, come il mio cuore, anche se finge di non saperlo.

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Una ricetta di stagione, perfetta per il mio pranzo silenzioso e solitario.
Mi ricorda l’Inghilterra, dove cavoli e porri ce ne sono a volontà, insieme a poche altre verdure.
L’immancabile cheddar, trovato in un mercatino in maniera quasi miracolosa, contribuisce all’atmosfera britannica.

È un formaggio vaccino a pasta pressata, dura ma elastica, che si trova a vari gradi di maturazione, fino a un massimo di 24 mesi. Originario della contea del Somerset e onnipresente nel Regno Unito, viene oggi prodotto in maniera industriale, tranne che in pochissimi caseifici artigianali di Somerset, Devon, Dorset e Cornovaglia, che hanno ricevuto la DOP.

I veri gourmand, in genere, lo snobbano. Io, invece, lo adoro e vi prometto che ne sentirete parlare di nuovo.

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VELLUTATA DI CAVOLFIORE E PORRI CON CHEDDAR E NOCCIOLE

Porzioni: 2       Tempo di preparazione: 20 minuti       Tempo di cottura: 30 minuti

Ingredienti

  • 500 g di cavolo
  • 100 g di patate
  • 70 g di porro (solo la parte bianca)
  • 60 g di cheddar stagionato grattugiato
  • 2 cucchiai di nocciole tostate e tritate grossolanamente
  • 1 lt di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Procedimento

Affettate il porro e fatelo cuocere in una casseruola con l’olio evo a fiamma bassissima, per 3-4 minuti.
Lavate il cavolfiore e riducetelo in piccole cimette.
Sbucciate la patata e tagliatela a dadini.
Aggiungete il cavolo e la patata nella casseruola con il porro, mescolate per insaporire e coprite di brodo bollente. Fate cuocere coperto per 20-25 minuti fino a che le verdure non sono morbide.

Prelevate le verdure con una schiumarola e passatele al minipimer, unendo tanto brodo quanto basta per rendere il tutto cremoso.
Aggiustate di sale, rimettete sul fuoco, unite metà del cheddar e mescolate fino a che non è sciolto.
Servite calda nei piatti guarnendo con il cheddar rimasto, le nocciole e una macinata di pepe fresco.

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Käsespätzle con taleggio, porri e broccoli

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Non ci credo, ancora nessuna ricetta coi broccoli?! E sì che è almeno un mese che ne mangio a tutto spiano… Rimedio subito, con un piatto che mi ricorda un viaggio in Austria fatto un paio di anni fa per visitare un’amica.
Al ritorno siamo passati da Salisburgo, in una visita fugace e surreale, con vento freddo e neve minacciosa nonostante fossimo a fine aprile. Ci siamo rifugiati in una taverna, seminascosta in una stradina a lato della via – stretta ma frequentatissima – che va dal campanile ai piedi della rocca.
In pieno stile austriaco, ci accoglie un locale caldo, con tavoli di legno e atmosfera accogliente. Ci sediamo vicini vicini e, per riscaldarci, ordiniamo piatti belli sostanziosi. Lui sceglie uno stufato, io i käsespätzle, degli gnocchetti (spätzle) conditi con formaggio (käse) e sottilissima cipolla fritta: una goduria indicibile!

Ricordo con piacere quel pranzo – al di là delle gustose pietanze – come la conclusione di una serena e piacevole mini-vacanza ospiti di amici, quando siamo tornati ad essere solo noi due, appagati e con un carico di ricordi e considerazioni da riportare a casa.

Nelle fredde giornate che finalmente sembrano in procinto di arrivare (quanto sono impopolare da uno a dieci?) questo è il piatto ideale da preparare, anche per una cena tra amici: fa subito chalet di montagna!
Rispetto alla versione di base ho usato della farina di grano saraceno, con il suo sapore caratteristico e quella consistenza leggermente granulosa che non mi annoia mai.
Unica nota: serve l’apposito attrezzo per formare gli gnocchetti, una sorta di grattugia che si posiziona direttamente sopra alla pentola di acqua bollente e dalla quale si fanno cadere gli gnocchi. Lo potete trovare nelle mesticherie più fornite o, ovviamente, su internet, per pochi euro (io ho questo).

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KÄSESPÄTZLE CON TALEGGIO PORRI E BROCCOLI

Porzioni: 2     Tempo di preparazione: 20 minuti       Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti

Per gli spätzle:

  • 110 g di farina di grano saraceno
  • 50 g di farina 0
  • 2 uova
  • 50 ml di acqua
  • sale

Per il condimento:

  • 100 gr di cimette di broccolo, già lessate (non sfatte!)
  • 150 gr di taleggio
  • 1 piccolo porro
  • 25 gr di burro
  • sale e pepe

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Procedimento

Miscelate le due farine in una ciotola, aggiungete una presa di sale, le uova e l’acqua e impastate il tutto. Lasciate riposare 10 minuti.
Nel frattempo affettate molto finemente la parte bianca del porro e scaldatelo con il burro in una padella antiaderente, a fuoco basso. Dopo 6-7 minuti spegnete e togliete un po’ di porro che terrete da parte per guarnire.
Tagliate il taleggio a dadini.

In una pentola capiente, portate ad ebollizione abbondante acqua, poi salatela. Disponete l’impasto nel contenitore quadrato dell’attrezzo per gli spätzle, posizionatelo sopra alla pentola di acqua bollente e muovete il contenitore avanti e indietro, in modo da far cadere l’impasto dentro alla pentola. Vi verranno degli gnocchetti piccolini e irregolari: gli spätzle che ho mangiato io erano proprio così.
Fate cuocere pochissimo, praticamente il tempo di finire di grattugiare l’impasto: quando vengono a galla sono pronti. Scolateli e passateli sotto acqua fredda corrente.
Versateli nella pentola con il porro, aggiungete il taleggio e fate saltare 4-5 minuti, finché il formaggio non si è sciolto. Solo alla fine unite le cimette di broccolo, mescolate bene e servite caldissimo, con una grattugiata di pepe nero e delle rondelle di porro a guarnire.

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Note:

– In questa ricetta prevale la farina di grano saraceno, rustica e ruvida. Se preferite degli gnocchetti più fini, cambiate la proporzione in favore della farina 00, considerando che potreste avere bisogno di meno acqua.
– Aggiungendolo alla fine, il broccolo resterà abbastanza integro. Se invece lo preferite più morbido, quasi in crema, aggiungetelo insieme al porro, facendolo scaldare un po’ nel burro, e lasciatelo nella padella quando vi versate gli spätzle caldi: si scioglierà e si amalgamerà al resto.

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Rosti di patate con porri ed emmental

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Avete presente quando non vi volete sbattere più di tanto e cercate un piatto unico semplice e sostanzioso da fare con gli ingredienti che avete in casa? Ecco, di recente mi sono imbattuta (qui) in una ricetta che soddisfa ampiamente questi parametri.
Si tratta di un rösti, un piatto svizzero a base di patate che può essere servito sia come contorno che come piatto unico. Io ho deciso di aromatizzarlo con porri ed emmental, ma potete farlo con cipolla, pancetta, zucchine…insomma, oltre ad essere semplice è anche molto versatile!
E anche parecchio appetitoso. Infatti, presa dalla frenesia di assaggiarlo ben caldo mi sono dimenticata della foto…il risultato è evidente!

RÖSTI DI PATATE CON PORRI ED EMMENTALrostiok

  • 500 gr di patate
  • 1 porro
  • 50 gr di emmental
  • rosmarino
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe

Lessate le patate con la buccia per 10 minuti, scolandole quando sono ancora un po’ dure. Quando sono fredde sbucciatele e passatele nella grattugia a fori grossi.
Grattugiate grossolanamente anche l’emmental.
Tagliate il porro sottile e fatelo appassire nell’olio.
Unite tutti gli ingredienti, aggiungendo sale e pepe e il rosmarino; nel frattempo scaldate un po’ d’olio in una padella antiaderente e poi versatevi il composto. Fate cuocere per circa 10 minuti, poi girate il rösti e fatelo cuocere per altri 5-10 minuti anche sull’altro lato, fin quando non è dorato.
Servite caldo.