Da tempo volevo sperimentare il malto come dolcificante al posto del comune zucchero semolato.
In primis perché immaginavo che avrebbe lasciato un sapore ben caratterizzato, come quello che si sente nello yogurt al malto e che a me piace molto. In seconda battuta perché è un dolcificante naturale, e in quanto tale viene assimilato lentamente dall’organismo e fornisce un’energia costante e continua, senza provocare gli sbalzi glicemici (e i conseguenti attacchi di fame o cali di zuccheri) associati al consumo di zucchero raffinato. Certo, si tratta di un dolcificante un po’ snob, meno dolce dello zucchero, che va apprezzato lentamente (Marco Bianchi docet).
Ancora piuttosto impreparata sull’argomento, ho acquistato un vasetto di malto d’orzo (per chi non lo sapesse, ha la stessa consistenza del miele ed è di colore marrone scuro) presso NaturaSì, la catena di supermercati biologici. Poi ho scoperto che esistono anche il malto di riso e di mais, ognuno con le proprie specificità e caratteristiche (se volete approfondire, leggete qui), ma ormai la scelta era fatta.
L’ho associato alla farina integrale (con una piccola percentuale di farina di farro) e alle noci (che fanno tanto bene), eliminando il burro e mettendo una minima quantità di olio. Tutto un po’ a caso, anche se meditato, senza seguire una ricetta precisa. Il risultato è stato sorprendente. Il plumcake è piuttosto morbido (merito anche del malto, che avendo consistenza liquida, rispetto allo zucchero, non lo appesantisce), dal gusto rustico e semplice. Non è molto dolce, ovviamente, perché il malto ha un potere dolcificante inferiore allo zucchero e soprattutto di qualità differente, ma per colazione secondo me è perfetto. Da inzuppare nel caffellatte o, se volete, anche da spalmare con un velo di miele o di marmellata.
Unica pecca, non si sente quel sapore di malto che io mi aspettavo, forse perché nello yogurt che avevo in mente io usano aromi artificiali o forse perché si trattava di un altro tipo di malto…chissà se qualcuno di voi può risolvere l’arcano?
PLUMCAKE INTEGRALE AL MALTO
- 200 g di farina integrale
- 50 g di farina di farro
- 100 g di malto d’orzo
- 2 uova
- 30 ml olio di semi
- 100-120 ml di latte parzialmente scremato
- 70 g di noci spezzettate grossolanamente
- 70 g di carote grattugiate (circa una)
- 1 bustina di lievito
Mescolate le farine e il lievito, aggiungete le uova uno alla volta, poi l’olio e il malto.
Unite la carota grattugiata e le noci, poi versate il latte a poco a poco, fino ad ottenere un composto molto morbido.
Versate il tutto in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno e cuocete a 170° per 45-50 minuti.
WHOLEWHEAT PLUMCAKE WITH BARLEY MALT
- 200 g wholewheat flour
- 50 g spelt flour
- 100 g barley malt
- 2 eggs
- 30 ml oilseed
- 100-120 ml semi-skimmed milk
- 70 g chopped walnuts
- 70 g grated carrots (about one)
- 16 gr baking powder
Mix the flours together, then add the eggs one by one. Add the barley malt, oil , carrot and walnuts, the pur in milk gradually, until the mixture is ssoft and slightly liquid. Pour it in a plumcake mould lined with baking sheet. Bake in the pre-heaten oven at 170°C/335°F for 45-50 minutes.
Se vi interessano altre ricette con il malto, provate questi biscotti farciti con ricotta e pistacchi…
…io li ho trovati deliziosi!
Oppure, qualche altra idea con dolcificanti alternativi…
Biscotti soffici con fiocchi d’avena, mele e miele