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Oggi poche ciance e andiamo dritti al sodo.
Vi ricordate che qualche mese fa vi avevo parlato dei testaroli, primo piatto tipico della Lunigiana?
Bene, domenica scorsa ho voluto provarli di nuovo ma con un condimento diverso: un semplice pesto di salvia, direttamente dal mio orto da davanzale, e nocciole Giffoni IGP.
Se fare i testaroli richiede un po’ di tempo, il condimento è davvero velocissimo ma molto molto saporito e caratterizzato, ottimo anche con una semplice pasta integrale.
TESTAROLI INTEGRALI AL PESTO DI SALVIA E NOCCIOLE
Dose per 2 persone. Per i testaroli:
- 100 gr di farina di farro
- 60 gr di farina integrale
- 300 ml di acqua
Per il condimento:
- 40 gr di nocciole sbucciate ma con la pellicina (per me Giffoni IGP)
- 20 grandi foglie di salvia (circa 15 gr)
- parmigiano grattugiato
- sale e olio extravergine d’oliva
Mescolate le due farine con il sale, aggiungete tanta acqua tiepida quanta ne serve per ottenere una pastella piuttosto densa ma liquida (io ne ho messa circa 300 ml); sbattete con una forchetta e lasciate riposare 10 minuti.
Scaldate un padellino antiaderente, passatevi un velo d’olio con l’aiuto di un pezzetto di carta assorbente e versatevi una dose di pastella sufficiente a formare una sorta di crepes alta 3-4 mm. Fate cuocere 5 minuti, poi capovolgetela e fate cuocere sull’altro lato. Proseguite così fino ad esaurimento della pastella, ungendo nuovamente il padellino se necessario.
Lavate e asciugate le foglie di salvia e mettetele in freezer per 10-15 minuti. Mettete le nocciole in forno a 200° modalità grill per una decina di minuti, finché non saranno leggermente dorate. Avvolgetele in un canovaccio pulito e strofinate per rimuovere le pellicine. Fate raffreddare le nocciole e poi passatele alle lame del mixer insieme alle foglie di salvia appena estratte dal congelatore (serve per farle restare di un bel verde brillante), con abbondante olio e un pizzico di sale.
Con un coltello affilato tagliate i testaroli a forma di rombi o losanghe e immergeteli nell’acqua salata quasi bollente: non deve essere in ebollizione. Fate rinvenire per 3-4 minuti, poi scolate i testaroli con una schiumarola e conditeli il pesto, aggiungendo ancora un po’ di olio a crudo. Servite con abbondante parmigiano grattugiato.
Con questa ricetta partecipo al contest Gusto e saluto di Cuoco per caso