Crostata al cioccolato di Ernst Knam

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Chi non ama il cioccolato, può passare direttamente al post successivo.
Tutti gli altri, si mettano comodi e si preparino ad una torta da svenimento.
Un guscio di frolla al cacao che racchiude una morbidissima crema al cioccolato ultra fondente, trattenuta da un robusto intreccio di altra frolla.
Semplice ma diabolica.
Chi l’ha mangiata dice che vi rimette in pace col mondo.
Qualcuno insinua che sarebbe capace di risolvere i più annosi conflitti mondiali. Vista la semplicità di preparazione, forse varrebbe la pena provare.

Io l’ho preparata per un pic nic annuale, per me molto importante, che volevo festeggiare con un dolce ricco e lussurioso che fosse gradito a tutti. Per fortuna è stato così.
E questa è la ragione per la quale non c’è nemmeno una foto con la torta tagliata a fette…al massimo avrei potuto farne una con le briciole rimaste nella teglia!

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Le uniche raccomandazioni sono nei tempi: preparate la frolla e la crema pasticciera con il giusto anticipo, in modo che possano – rispettivamente – consolidarsi e raffreddarsi. Per il resto, vedrete che non c’è niente di complicato.

La ricetta si trova un po’ ovunque sul web e – caso raro – è uguale in tutti i siti, dal momento che è stata divulgata dallo stesso Ernst Knam, pasticcere tedesco che ho scoperto solo ora essere molto famoso per la sua partecipazione ad un programma televisivo. Ho anche scoperto che possiede una pasticceria a Milano…non si sa mai vi trovaste a passare in zona.
Questo il suo sito ufficiale.
E questa, la ricetta diabolica.

CROSTATA AL CIOCCOLATO DI ERNST KNAM

Per la frolla al cacao:

  • 150 gr di burro ammorbidito
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • la polpa di mezza bacca di vaniglia
  • 6 gr di lievito per dolci
  • 280 gr di farina 00
  • 25 gr di cacao in polvere
  • un pizzico di sale

 Per la crema pasticciera:

  • 250 ml di latte intero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 15 gr di farina 00
  • 5 gr di fecola di patate
  • 2 tuorli
  • 40 gr di zucchero semolato

Per la ganache al cioccolato fondente:

  • 190 gr di cioccolato fondente di ottima qualità (per me al 70%)
  • 125 ml di panna fresca

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Per la pasta frolla:

Lavorate il burro con lo zucchero con l’aiuto di un mestolo di legno; aggiungete l’uovo, i semi di vaniglia e un pizzico di sale e lavorate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unite il lievito, la farina e il cacao setacciati insieme, lavorate velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo, poi formate una palla, avvolgetela nella pallicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 4 ore.

Per la crema pasticciera:

Rimuovete la polpa dalla mezza bacca di vaniglia e mettete la parte esterna in un pentolino con il latte, portando a bollore.
In una pentola da fuoco, battete con una frusta i tuorli con lo zucchero e la polpa di vaniglia, poi unite la farina e la fecola setacciate e amalgamate.
Mettete la pentola sul fuoco e versatevi il latte (dopo aver rimosso il baccello di vaniglia). Tenete su fuoco medio mescolando continuamente con un cucchiaio di legno fino a far addensare.
Versate la crema in una terrina per farla raffreddare più velocemente e copritela con della pellicola a contatto con la superficie per evitare la formazione di condensa.

Per la ganache al cioccolato fondente:

Fate scaldare sul fuoco la panna e quando spunta il bollore spezzettatevi dentro la cioccolata, spegnete il fuoco e mescolate energicamente fino ad ottenere un composto lucido e uniforme. Fate raffreddare.

Prelevate circa 3/4 della pasta frolla dal frigo e stendetela con il mattarello tra due fogli di carta forno, all’altezza di circa mezzo centimetro. Foderatevi uno stampo di 22 cm di diametro che avrete precedentemente imburrato e infarinato. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e rifilate la pasta in eccesso facendo passare il mattarello sopra allo stampo.
Mescolate la crema con la ganache e versatela nello stampo, lisciando la superficie con una spatola.
Prelevate dal frigo il resto della pasta, formate delle strisce larghe 2 cm e posizionatele sulla crema al cioccolato incrociandole tra loro.
Cuocete a 180° per 40 minuti circa.

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Con questa ricetta partecipo al contest di La cucina di Esme

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al contest di Beatitudini in cucina

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e al contest di Kitchenpinching

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62 risposte a "Crostata al cioccolato di Ernst Knam"

  1. Beh, qui facciamo scendere in campo i fuoriclasse 🙂 Questa crostata è magnifica, non oso pensare al conteggio calorico ma per un dolce così si può sacrificare la dieta per la prova costume!

    • Eheheh…al conteggio calorico uno non ci deve pensare! E comunque è sicuramente più sana di tante altre torte, visto che il cioccolato fondente ha molte proprietà positive…o almeno io mi sono convinta di questo! 🙂

  2. Io non amo il tutto cioccolato ma sarebbe perfetta per mia figlia…e una capatina alla pasticceria prima o poi ci starebbe proprio bene. Ora guardo in che zona è 😉

    • Be’, sai che anche io non sono una patita del cioccolato se non a piccole dosi, preferisco le crostate semplici con la frutta, e infatti una mini fettina di questo dolce mi ha soddisfatta. Ma ti assicuro che per chi lo ama è una vera perdizione! 🙂

      • Non ne dubito!!! E comunque ho scoperto di sapere perfettamente dov’è la pasticceria… A due passi dalla casa in cui ho vissuto i miei primi 22 anni a Milano. Se non è un segno questo 😉

  3. Io ho il suo libro ma la tua è più bella, più precisa e credo anche più buona (scusa Ernst ❤ ) Buona settimana 🙂

    • Wow! Grazie! Ma mi sa che sei di parte 😉
      Io non lo conoscevo, ho saputo da una mia amica che fa anche un programma in tv. Ho visto che ne ha scritti diversi, di libri…magari la prossima volta che passo in libreria dò una sbirciatina!

      • Io l’avevo trovato ad un mercatino dell’usato a Mestr, è l’arte del dolce, tutte le ricette che ho provate sono state un successo, quindi se ne comperi uno, fidati, non rimmarrai delusa 🙂

  4. scusate la mia ignoranza, prima di qualche mese fa non sapevo chi fosse ernst knam poi ho cominciato a leggere il suo nome ovunque!!! vedo che questa fantastica crostata è venuta benissimo, quasi quasi mi informo meglio e provo a fare qualche sua ricetta!!! complimenti!!

  5. l’ammiravo sabato in un altro blog e siccome sto cercando la torta per il compleanno del marito che è tra pochissimo credo proprio che ho trovato la ricetta che fa per me…anzi per lui!

  6. Mi sa che è la crostata di cuo mi parlava una mia amica che ha visto knam dalla Parodi fare sta torta e l’ha fatta anche lei dicendomi che è una goduria unica! Mi sa ce la proveró anche io! 🙂

  7. Io non stravedo per il cioccolato ma l’aspetto di questa tortina dagli incastri di linee degne di un architetto mi piace troppo e affonderei subito i denti! Si vede che è buonissima e che nasconde un cuore morbido a cui non si resiste…
    Belle anche le foto! 🙂

    • Sì, le strisce in realtà sono un p’ storte e io le avrei volute dritte drittissime (che te lo dico a fare…), ma alla fine mi sono accontentata! 😉
      Vero, il cuore è morbidoso! Mi dispiace non aver potuto documentare l’interno…può essere un buon motivo per rifarla a breve! 🙂

  8. Ecco, diciamo che io sarei abbastanza in zona 🙂 Mi pare diabolica davvero! Io sto sempre a dieta, ma giuro che, appena rimetterò in bocca un dolce, farò questo. Mi hai stregata!
    Un abbraccio Alice! (adesso cerco dov’è questa pasticceria)

  9. Ciao Alice, veniamo qui tramite Chiara, piacere di conoscere il tuo bellissimo blog:) questa crostata deve essere qualcosa di peccaminoso…da grandi amanti del fondente non possiamo non provare!!
    Laura e Sara

    • Ciao Laura e Sara, grazie della visita!
      Ho appena sbirciato il vostro blog e lo trovo carinissimo…adesso proseguo la visita e mi guardo le vostre ricettine!
      Per il momento, buona giornata e grazie di essere passate di qui! 🙂
      Alice

  10. Eh mi sa anche a me che debba essere diabolica! Sono contenta che abbia fatto furore al famoso pic nic! Però prima di presentare delle ricette ad eventi così importanti, potresti farci anche fare le cavie, giusto per esser sicuri che faranno un’ottima figura! 😉

    • Noooo, non ci credo! Ma dove? Ad un corso? Che dolce originale… Piacerebbe molto anche a me fare un corso con un vero pasticciere… 🙂
      Grazie per la tua visita, passerò presto a trovarti!

  11. l’ho fatta ieri per mangiarla oggi! strepitosa…non credo durerà molto
    la piccola pulce ha apprezzato in maniera particolare….oltre al festeggiato s’intende
    bacioni!

  12. Ciao, carissima, prima di tutto grazie ancora per il tuo commento di oggi!
    ho già sbirciato in giro e non potevo che fermarmi qui, per questa crostatina da uno dei grandi maestri e che mi sono ripromessa tante volte da rifare! tu poi ce l’hai presentata cosi bene!
    complimenti e .. posso venire un giorno per la merenda? 🙂

  13. Pingback: Nuovo contest: il cestino da picnic! - Beatitudini in Cucina

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